mercoledì 20 luglio 2011

“La SOFFERENZA non UCCIDE, la PAURA non fa VIVERE” di Christine Kaminski



Memphis, lei è una donna sola, incalzata e dominata dalla perenne paura della sofferenza, ma non specificatamente in relazione all’amore, bensì nei riguardi della vita stessa, ha paura di tutto, delle persone, delle situazioni che conseguono da rapporti troppo intimi e prossimi, legati, in quanto la sua vita è stata segnata da distruttive esperienze che l’hanno condotta nel tempo ad allontanare le persone, gli amici, qualsiasi individuo, qualunque occasione che possa ricrearle i medesimi dolori del passato.
Ma magicamente incontrerà quest’uomo che con il potere del suo sorriso, della sua positività e della sua dedizione, del puro sentimento che proverà per lei, le colmerà tale sua mancanza, quel prepotente bisogno, perché in effetti il suo è un mero bisogno di amore, di non più soffrire, e grazie a lui comprenderà che nello scegliere e procedere nella paura del dolore, sarà incessantemente indotta a sbagliare, la sofferenza può essere sopportata, superata, però non potrà mai ucciderla, mentre invece la paura non le consentirà mai di vivere, di raccogliere, accogliere quanto di più bello la vita potrebbe offrirle, l’amore, e sarà quello con la A maiuscola.


«Io soffrirei mille volte per te, anche per una sola ora con te.»



Autore: Christine Kaminski
Titolo: La SOFFERENZA non UCCIDE, la PAURA non fa VIVERE -
La paura del dolore ci conduce a sbagliare
Lingua: Italiano
Editore: Lulu.com
Anno di pubblicazione: 2011
Luogo di pubblicazione: Raleigh, NC, UNITED STATES
Numero pagine: 243
ISBN: 978-1-4461-1445-2


 

venerdì 29 aprile 2011

“La luce del risveglio” di Christine Kaminski


Nel caldo colore del Texas, panorama di sfondo di questa narrazione, i due protagonisti, pur avendo vissuto una vita felice in una famiglia quasi perfetta, si ritrovano a un dato momento, a vivere vicende che ribaltano diametralmente la loro esistenza, confondendoli e frastornandoli in un modo indicibile.
Così, quando un’inaspettata rivelazione li porta a capovolgere i loro sentimenti, mutandoli in un senso radicalmente opposto, nasce tra loro un qualcosa di completamente inatteso ma splendido, unico, come mai avrebbero immaginato.
Eppur questo, purtroppo, non permetterà loro di fruire appieno di quel sentimento improvviso, benché aleggiante in loro stessi da tempo, forse da una vita intera e che ha inconsciamente mosso la loro esistenza, poiché l’intervento di altri soggetti, individui abietti e mistificatori che tentano in ogni ignobile maniera di separarli, li pone a dura prova, li costringe a scegliere strade che inevitabilmente li allontaneranno, lasciandoli soli, smarriti in quell’angoscia straziante ed insopportabile, a tratti invivibile, la luce sempre più lontana, il cuore sempre più solo.
La loro storia è estremamente densa di avvenimenti, molti dei quali tragici, pur nonostante si potrà conseguire il finale idilliaco fortemente bramato, rincorso, divenuto alfine, unica ragione di vita.
Tuttavia, un profondo, seppur velato senso è insito nella narrazione, l’abituale messaggio che l’autore intende trasmettere mediante le sue opere, ognuna di esse ne contiene uno in particolare, ed è rappresentato in codesta, dall’emblema dell’amore puro e incondizionato, il quale sussiste al di là di qualsiasi impedimento possibile o impossibile da combattere, da superare, e che inoltre l’Amore, quello “vero”, non induce mai colui che ama ad eclissare i difetti della persona depositaria del suo amore, a non vederli, bensì puramente ad accettarli e magari chissà, anche trasformarli in punti di forza, per egli stesso e per l’amore, che sia il proprio, in tal guisa accresciuto e fortificato nel suo rapporto con l’anima amata, che sia l’Amore nel senso più elevato del termine, restituirgli il senso, pertanto altresì, come tributo all’Amore stesso.
Perché l’Amore è amare tutto di un essere, pregi ma in special modo difetti, persino il suo alter ego, recondito, oscuro e fondamentalmente inaccettabile, il tutto che fa parte di lui, ed anche oltre…

«È come se mi fossi risvegliata da un brutto sogno, sai,
ed ora finalmente vedo la luce. E quella luce sei tu.»

Autore: Christine Kaminski
Titolo: LA LUCE DEL RISVEGLIO - Anche ciò che è assopito dentro di noi, può far muovere la nostra esistenza
Lingua: Italiano
Editore: Lulu.com
Anno di pubblicazione: 2011
Luogo di pubblicazione: Raleigh, NC, UNITED STATES
Numero pagine: 272
ISBN: 978-1-4466-6815-3


“Il sogno è sempre” di Christine Kaminski


Chi non ha mai avuto un sogno, un qualcosa di bramosamente inseguito, un desiderio per cui si sacrificherebbe tutto di noi stessi, pur di raggiungerlo, di afferrarlo, concretizzarlo.
I sogni possono esser molteplici, di varia natura o forma, anche le più disparate, particolari o inattendibili, ma lottare per essi, dare il meglio di noi stessi, il travagliato cammino che si compie per realizzarli, questo è quel che ci rende migliori, misura la nostra divinità e spalanca la nostra mente, emerge il divino della nostra anima, si sperimenta la vita nella sua trascendentalità, nella sua pura essenza, si manifesta il contatto con il Divino.
Tuttavia, di contro è necessario non perdere mai il contatto con la vita reale, con quanto già possediamo e che forse non sappiamo apprezzare, “vedere”, nel voler sempre e comunque quel che non possiamo avere, fragile inclinazione umana che ci conduce a non assaporare il sogno quando si realizza, a non veder il sogno che si “realizza”, troppo impegnati a rincorrere il valutato impossibile che una volta tramutato in possibile, può rivelarsi insufficiente, addirittura deludente, non all’altezza delle nostre aspettative, nel non aver pienamente inteso o accettato che esiste qualcos’altro, i sentimenti, puri e incondizionati, il vero sogno di un qualsivoglia essere umano. L’Amore.
Orbene, in questa storia si narra dell’incontro di un uomo e di una donna che rincorrono ambizioni differenti, la cui esistenza si muove in strade opposte, un sogno da voler realizzare, ad ogni costo, ma nell’evolversi della loro conoscenza, l’incontro fortuito ma significativo, il conoscersi e scoprirsi, tutto il resto che fungerà da sfondo e da cornice nel quadro di una città dalle mille opportunità come Los Angeles, li condurrà a comprendere che oltre il sogno c’è di più, c’è la vita, la vita che dev’essere vissuta, adesso e sempre. Adesso è sempre.

“Io non posso competere con il suo sogno, non potrei mai.”

Autore: Christine Kaminski
Titolo: IL SOGNO È SEMPRE - Ma la vita è adesso
Lingua: Italiano
Editore: Lulu.com
Anno di pubblicazione: 2010
Luogo di pubblicazione: Raleigh, NC, UNITED STATES
Numero pagine: 246
ISBN: 978-1-4461-8606-0


“Kaleriya” di Christine Kaminski


Non sempre si è padroni della propria vita, non sempre ci è concessa la possibilità di scegliere.
Ma come il senso intrinseco espletato in questa narrazione, alla fine è sempre meglio sapere, poiché talora ne può dipendere la nostra esistenza, o anche il minimo che si può recuperare, pilotare, decidere. Vivere o morire.
Questo romanzo d’amore, ambientato a Langley, sede centrale della CIA, narra la storia di due persone che seppur destinate ad incontrarsi, vivono il loro primo incontro in una forma insolita, paradossale per quella che è la trama dell’opera, s’infiamma tra i loro esseri una strana alchimia, sovvertente, un richiamo lontano, percepito unicamente dai loro sensi che sono i primi ad incontrarsi, ad unirsi, fondersi e cercarsi.
E quando la realtà, le loro respingenti realtà, ciò che sono per la storia di quel tempo, il fronte tra la CIA e il KGB, inevitabilmente si manifesteranno ed imporranno, inducendoli a separarsi per scongiurare repentagli alla loro incolumità, accadrà invece, in seguito ad una sequenza fortuita di eventi, lottando, sapendo, insieme saranno alfine, in grado di salvarsi.
Lei troverà finalmente il suo posto, lui l’accoglierà, e quando avranno saputo tutto quel che c’è da sapere, questo stesso sapere sarà gettato alle loro spalle, integralmente, per un inizio puro, incontaminato, per ricominciare da capo, in un divino destino che li avrà uniti, senza più lotta, senza più fuga, soltanto speranze, amore e vita.

«Il mio nome è Kaleriya, e voglio portarlo con dignità, con onore,
a rischio di qualsiasi cosa, persino della mia vita, perché se dovessi morire,
almeno lo farei dignitosamente.»

Autore: Christine Kaminski
Titolo: KALERIYA - È sempre meglio sapere
Lingua: Italiano
Editore: Prospettiva Editrice
Anno di pubblicazione: 2010
Luogo di pubblicazione: Civitavecchia, Roma
Numero pagine: 254
Collana: “Lettere” n. 158
ISBN: 978-88-7418-460-6

“D’un tratto lei” di Christine Kaminski


Non si può sempre pensare, immaginare, razionalizzare, talvolta bisogna lasciarsi condurre, quando d’un tratto giunge improvviso, inatteso ciò che non avremmo mai cercato, voluto, perché così com’è comparso, può anche scomparire.
Lui lo sa, quando per un caso fortuito si ritrova a conoscerla, a conoscere lei, a farsi travolgere da lei, nel posto e nel momento più impensati, il caldo di quella sconosciuta e rovente cittadina che lo induce a farsi quasi stordire, ipnotizzare, o forse è solo lei, che al bagliore di quella luna lo incanta, lui che si lascerà involgere dall’incantesimo.
Questo però non è mai sufficiente per assicurarsi una tale felicità imprevista, destabilizzante ma magnifica, poiché basta un solo gesto affinché quel sogno si dilegui, lasciando acuminata l’amarezza, grosse le ferite e tanti i rimpianti, ed è proprio questo che gli accadrà, una piccola ma significativa omissione gli permetterà di perderlo, di perderla.
Or dunque, quando si è insieme, se si desidera che perduri, che risplenda, è imprescindibile pensare in due, vivere in due.
Ma la positività, la trasparenza, l’energia e il calore di quell’amore, agiranno affinché le repressioni che alla base pilotano il loro rapporto, la fine di quell’amore assopito ma vivo, sensivo, d’un tratto si dissolveranno, d’un tratto sarà di nuovo lei.

“E la osservò andare via, per sempre dal suo cuore.”

Autore: Christine Kaminski
Titolo: D’UN TRATTO LEI - In un soffio può scomparire, basta un gesto, una semplice omissione
Lingua: Italiano
Editore: Prospettiva Editrice
Anno di pubblicazione: 2009
Luogo di pubblicazione: Civitavecchia, Roma
Numero pagine: 250
Collana: “Lettere” n. 147
ISBN: 978-88-7418-577-1


“Un raggio di sole” di Christine Kaminski


Siamo nella suggestiva città di Los Angeles, una città oltremodo luminosa e cangiante, ed il teatro di sfondo di questa narrazione, l’elemento galeotto, scatenante, è la rinomatissima cerimonia agli Academy Awards, l’emozionante premiazione degli Oscar.
I due protagonisti, conosciutisi grazie ad una inattesa fatalità, rimangono immediatamente catturati l’uno dall’altra, rapiti, suggestionati da quell’atmosfera magica che contorna l’evento e che diviene l’elemento che incita, infiamma ed alimenta una miriade di intensissime sensazioni, incomparabili, folgoranti.
Tuttavia, il prezzo da corrispondere per emozioni e sentimenti così elevati, puri, unici, è sempre oneroso, combattere per tutelarli e rinnovarli può divenire assai sfiancante, privare l’essere umano di tutte le proprie energie, magari anche di speranze, ma in particolare può annientare la fiducia, la quale rappresenta il fulcro di questa storia d’amore, l’importanza fondamentale che assume in qualunque rapporto interpersonale, di qualsiasi genere esso sia.
Ma a tergo di ciò, un altro senso intrinseco è racchiuso nel romanzo, e consiste nella facoltà di poter rimediare, che esiste sempre una seconda chance, che non è mai troppo tardi per essere felici, per distruggere le paure, le mancanze più radicate, ricolmare quella fiducia smarrita ed aprirsi interamente a quell’amore così magicamente incontrato, ineffabilmente vissuto.
E la lotta per esso proseguirà, si moltiplicherà, ma se è destino, se conta, se non ci si arrende, il finale si rivelerà sempre il coronamento di un sogno, un’ennesima favola meravigliosamente conclusa.

“La fiducia è un bene prezioso, fondamentale,
e fa parte dell’amore stesso che non può sopravvivere senza di essa…”

Autore: Christine Kaminski
Titolo: UN RAGGIO DI SOLE - Non è mai troppo tardi per essere felici
Lingua: Italiano
Editore: Prospettiva Editrice
Anno di pubblicazione: 2008
Luogo di pubblicazione: Civitavecchia, Roma
Numero pagine: 252
Collana: “Lettere” n. 139
ISBN: 978-88-7418-565-8

“Paura del buio” di Christine Kaminski


La sincerità è una qualità imprescindibile, meravigliosa, ma talora viene sottovalutata, addirittura bistrattata, permettendo quindi che emerga la menzogna, un qualcosa che conduce ineluttabilmente al buio, al non possedere più la facoltà di vedere, ma non intorno, soltanto dentro.
La vita di Katherine è stata governata da questa paura, la paura del buio, una paura inveterata, incancellabile, che la tormenta sin da bambina, ma sebbene lei sia convinta che il proprio sia un limite fisico, in realtà non lo è, è unicamente un limite del suo cuore.
Questa è una storia d’amore ambientata a New York, nella prestigiosa Columbia University, un treno che fatalmente le accade di poter prendere, forse l’ultimo, o magari l’unico riservatale dal destino, tuttavia questo treno le passa dinanzi in un momento in cui non è pronta, in cui è ancora soggiogata dal timore, la luce che può spegnersi, che non può più tornare, e questa stessa paura le impedisce di muoversi, così da giungere a rischiare di perderlo, di perdersi per sempre.
L’uomo che incontra è straordinario, capace di suscitarle emozioni magnifiche, mai sentite, ma è altresì un uomo estremamente rigido, per certi versi inflessibile, che malgrado il potente sentimento germogliato in lui, combattuto ed osteggiato per quanto ritenuto incomprensibile, inaccettabile, proprio per la carenza di sincerità tra loro, si ritrova a divenire crudo, smodatamente ostile, forse malvagio.
E così Katherine, ostacolata da eventi e persone che la confondono, la arginano, che la conducono a smarrire il giusto sentiero, la verità, giunge ad un punto morto, dove anche lei rischia di morire, in ogni senso, finché qualcosa non le concederà alfine di sconfiggere la paura del buio, le consentirà di vedere nuovamente la luce, sentire il calore, l’amore, distruggere per sempre il limite del suo cuore.

“…E si voltò per guardare oltre la finestra,
il cielo limpido e inondato dai raggi solari,
dalla luce che ora scorgeva soltanto fuori, perché dentro di sé,
era ritornato un buio pesto, inaffrontabile.”

Autore: Christine Kaminski
Titolo: PAURA DEL BUIO - La verità sempre, nel bene e nel male
Lingua: Italiano
Editore: Prospettiva Editrice
Anno di pubblicazione: 2008
Luogo di pubblicazione: Civitavecchia, Roma
Numero pagine: 252
Collana: “Lettere” n. 136
ISBN: 978-88-7418-555-9

“Manca sempre qualcosa” di Christine Kaminski


Talvolta non ci soffermiamo ad esplorare noi stessi per capire cosa vogliamo dalla vita, cosa realmente è importante, permettendo così che ci sfugga tutto di mano, senza arrestarci e guardarci intorno, guardarci dentro. Questa storia, oltre a velare un messaggio di quanto l’amore ci possa riempire donandoci tutto ciò che ci serve, ciò che ci manca, è nutrita di azione e di misteri, di persone scomparse, di persone che ritornano, che periscono.
Ambientato tra San Francisco e Washington, luoghi in cui risiedono i due protagonisti, lui è un agente speciale dell’FBI, lei un’artista, ed il loro primo incontro segna le loro vite, li travolge e li unisce, ma quando una scelta obbligata li condurrà su due strade distinte, parallele ma congiunte, quella medesima scelta potrà essere ripercorsa, laddove un evento tragico li unirà per la vita.
Anche stavolta l’Amore ha vinto.

“…il dolore che stava provando nella lancinante consapevolezza che quella sarebbe stata l’ultima volta che avrebbe potuto toccarla, guardarla,
tuffarsi nella vivida opalescenza dei suoi occhi
da cui poteva scorgere il mondo intero,
tutto ciò che voleva, tutto ciò che gli mancava.”

Autore: Christine Kaminski
Titolo: MANCA SEMPRE QUALCOSA - Quando compare il senso di vita è difficile obliarlo, impossibile disgiungerne il corpo e l’anima
Lingua: Italiano
Editore: Prospettiva Editrice
Anno di pubblicazione: 2008
Luogo di pubblicazione: Civitavecchia, Roma
Numero pagine: 244
Collana: “Lettere” n. 134
ISBN: 978-88-7418-516-0




Ora disponibile la seconda Edizione con L'Espresso e nel circuito Librerie Feltrinelli